Studi scientifici noti, hanno dimostrato l'importanza del riposo e, soprattutto, del sonno.
Innanzi tutto durante la fase di sonno profondo viene inibita la produzione di
cortisolo, l’ormone dello stress, favorendo uno stato di rilassamento e
benessere globale che consente al nostro organismo di mettere in atto processi importanti:
- si rigenera e disintossica;
- rinforza il sistema immunitario;
- vengono modificate le attività cerebrali ( si prendono decisioni importanti e si consolida la memoria);
- durante il sonno profondo, avviene la secrezione dell’ormone della crescita, il GH, fondamentale per la sintesi proteica, regolatore del metabolismo, del trofismo muscolare e osseo oltre che importante per la mobilitazione dei grassi e la lipolisi.
Non è un caso che i nostri primati, dopo la caccia, si concedessero giorni di meritata tregua, per rigenerarsi e ricaricarsi di nuova energia!
Lo stress e l'aggressività (aggressività= andare verso) non sono necessariamente ciomponenti negative poichè sono necessarie ad affrontare le fatiche e i problemi quotidiani. Cosa avviene durante le situazioni stressanti? Il nostro rganismo produce il cortisolo, un ormone che permette di avere a disposizione maggiori quantità di energia, liberando adrenalina e noradrenalina. La combinazione di questi tre elementi innalza la pressione sanguigna, facendo in modo che si abbiano migliori prestazioni fisiche e maggiore prontezza, andando inoltre ad alleviare le sensazioni fatica e di pericolo: per i nostri progenitori, la produzione endocrina di queste sostanze era di vitale importanza per la sopravvivenza poichè innescava la cosiddetta “reazione di attacco e fuga” davanti a situazioni di pericolo. Passato il "pericolo", che oggigiorno si traduce con la necessità di essere prestanti, l’organismo dovrebbe tornare al normale equilibrio...Ma è proprio questa la parte mancante dei tempi moderni!
Sono pertanto molti i disturbi provocati al nostro organismo dallo stress quando non è gestito: emicranie, alterazioni metaboliche e del sonno/veglia, affaticamento cronico, dolori muscolo/articolari, ipertensione, disturbi gastro-esofagei, eccessi di rabbia o depressione, impulso a nutrirsi in modo disordinato ed eccessivo, problemi alla vista...insomma diciamo che non riuscire a "gestire" lo stress comporta un elevato rischio per la nostra salute e il nostro benessere.
Numerosi studi e ricerche stanno tentando di comprendere quali siano i rapporti fra le situazioni di stress e l’abbassamento delle difese immunitarie...e la realtà comprovata è che lo stress, in vari modi, può attivare una risposta eccessiva o sbagliata del sistema immunitario ed un'alterazione della composizione della flora batterica intestinale. Non è un caso che in condizioni di stress le infezioni batteriche e virali si propaghino con maggiore facilità.
Gestire lo stress concedendosi il giusto tempo da dedicare al proprio benessere psico-fisico è dunque di vitale importanza per la nostra salute!
In uno studio di qualche tempo fa, ad opera di ricercatori del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles in California, si è scoperto che il massaggio classico è in grado di abbassare i livelli di cortisolo, per l'appunto il cosiddetto "ormone dello stress".
L'ambiente rilassante e confortevole dello studio massoterapico, i profumi degli oli essenziali, l'olio tiepido utilizzato per il massaggio, i suoni di melodie dolci, Il tocco, le frizioni, le pressioni leggere e più intense, gli impastamenti, le vibrazioni che la mano esperta del terapista esercita sul corpo del paziente, scatenano una tempesta di sensazioni ed emozioni con una pressochè immediata reazione del sistema nervoso involontario: i recettori cutanei inviano al cervello e alla componente limbica (che gestisce ricordi ed emozioni) i messaggi sensoriali ricevuti ...qui vengono tradotti in risposta biochimica da parte del nostro organismo con la produzione di sostanze endogene capaci di abbassare immediatamente i livelli di stress:
1 – Endorfine: le“morfine endogene”, analgesiche e distensive
2 – Serotonina: l’ormone del buonumore
3 – Dopamina: l’ormone del piacere
4 – Ossitocina: l’ormone della tenerezza e della tranquillità
Inoltre, le mani del terapista, conoscendo alla perfezione il funzionamento della circolazione venosa e linfatica, sono in grado di aiutare il corpo a drenare i liquidi tissutali con una potente azione detossinante e decongestionante dei tessuti.
Con mirate e sapienti manovre meccaniche eseguite durante la seduta, il terapista è altresì in grado generare una decompressione delle articolazioni, favorendo il release muscolare e fasciale con effetto decontratturante sulla muscolatura portando le articolazioni ad una maggior grado di libertà e movimento, provocando nel paziente una rinnovata sensazione di leggerezza, benessere e libertà.
I benefici ottenuti da un massaggio generano una serie di trasformazioni biochimiche immediate ma in grado di prolungarsi e continuare a lavorare per giorni sul nostro sistema immunitario, circolatorio, ormonale e muscolo/articolare.
Chi si sottopone al massaggio impara ad ascoltarsi, a percepire sensazioni e messaggi in arrivo dal proprio corpo...impara a conoscersi meglio, a prendere atto dei propri blocchi fisici ed emotivi, ottenendo il giusto imput per poterli gesrtire al meglio.
Per poter beneficiare di un'azione riequilibrante sul nostro organismo, dopo un primo ciclo di trattamenti terapeutici, sono di norma consigliate un minimo di 2 sedute mensili di massaggio, da addattarsi nella modalità e nei tempi a seconda dell'esigenza e dello stile di vita di ogni singolo individuo.
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